Una lunga e piacevole giornata, è quella che otto membri del Vespa Club Perugia hanno trascorso percorrendo le strade di Umbria, Lazio e Toscana. Partiti dal capoluogo umbro nella prima mattinata di giovedì 13 agosto i vespisti hanno raggiunto il Monte Argentario e più precisamente il piazzale antistante il “Convento dei Passionisti”, attraverso un percorso di oltre duecento chilometri, che ha toccato tra le altre le seguenti località: Tavernelle, Moiano, Chiusi, Sarteano, Piancastagnaio, Sorano, Pitigliano, Manciano, Albinia e Giannella. All’arrivo, il panorama che si è presentato agli occhi dei parteci panti è stato davvero mozzafiato, tanto da essere immortalato con una foto ricordo. La truppa, guidata dal Presidente del Vespa Club Perugia, Franco Sonaglia, è poi scesa alla volta di Orbetello dove si è intrattenuta per il pranzo, per poi gustarsi un gelato nel caratteristico e vicino Porto Ercole. Intorno alle 15.30 i vespisti sono ripartiti alla volta di Perugia, dirigendosi verso la tangenziale che collega Grosseto a Civitavecchia. Usciti a Montalto di Castro, con qualche rischio provocato da un camionista fin troppo arrogante alla guida, Sonaglia e i suoi amici hanno attraversato Tuscania, Marta, Montefiascone, Bagnoregio, Lubriano e Baschi. Arrivati a Todi hanno poi imboccato la E45 in direzione Perugia. Una gita in Vespa di quasi dodici ore fatta di oltre quattrocento chilometri.
La lista dei vespisti che hanno preso parte alla giornata all’Argentario:
Zelindo Canestrelli, Luca Farfanelli, Lorenzo Medorini, Raniero Mogini, Roberto Palomba, Massimiliano Schippa, Andrea Sonaglia e Franco Sonaglia