Il cielo nuvoloso e la successiva pioggia hanno in parte condizionato il secondo evento vespistico organizzato dalla sezione giovani, “I Grifetti”, del Vespa Club Perugia. Dopo il successo della “PrivaVespa”, gli appassionati dello scooter più famoso del mondo ci hanno riprovato alla vigilia di Pasqua, ma le avverse condizioni meteorologiche hanno giocato un ruolo non positivo. La “Pasqua in Vespa” aveva messo un programma un giro intorno al Trasimeno e la visita alla collazione privata di auto e moto d’epoca dei “Fratelli Nenci”. A San Marco, intorno alle 14.30, si sono ritrovati una dozzina di vespisti che hanno sfidato le nuvole nere dirigendosi verso le località lacustri. Anziché puntare da Magione, verso Passignano, Tuoro e Borghetto, la comitiva ha”accorciato” per Sant’Arcangelo, Panicarola ed è arrivata a Porto, da quello che secondo gli intendimenti iniziali doveva essere il percorso di ritorno. Scelta forzata dal tempo e dalla pioggia che ha iniziato a bagnare il giro sin dai primi chilometri. Una volta arrivati nella località che si affaccia sul Lago di Chiusi, i temerari vespisti hanno apprezzato la bellissima collezione privata dei”Fratelli Nenci”, che vanta numerosi esemplari di mezzi a due ruote (circa trecento) e qualche “gioiello” a quattro. Ad accogliere la truppa perugina il titolare Rino Nenci, che ha aperto le porte del grande salone e invitato ufficialmente il Vespa Club Perugia a partecipare al prossimo raduno che la stessa famiglia Nenci organizzerà a Porto il prossimo 23 agosto. Con la pioggia che si è fatta sempre più insistente i vespisti sono ripartiti alla volta di Perugia, qualcuno ben attrezzato per evitare di bagnarsi, altri con indumenti di fortuna. Tutti un po’ intirizziti, ma comunque contenti di un altro pomeriggio trascorso insieme.